La Triumph Daytona 660 è una moto sportiva con un potente motore a tre cilindri che eroga 95 CV a 11.250 giri/min. Con un'ergonomia sportiva e allo stesso tempo comoda, è adatta sia per l'uso quotidiano che per le uscite sportive. La lavorazione di alta qualità e il pacchetto elettronico adeguato garantiscono un'esperienza di guida moderna. Tuttavia, manca un quickshifter di serie, disponibile solo come optional a pagamento.
Triumph Daytona 660: Il nuovo punto di riferimento per le supersportive stradali?
La nuova edizione della Daytona può convincere?
La Triumph Daytona 660 vuole stabilire nuovi standard nel segmento delle supersportive stradali. Può riuscirci? Martin Bauer, Horvath, Amelie e Alessio l'hanno testata su strada.
Der Horvath
Pubblicato su 16/07/2024
La nuova Triumph Daytona 660
Triumph Daytona 660 2024 - Fatti chiave
Motore e trasmissione
Alesaggio | 74 mm |
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Corsa | 51.1 mm |
Potenza | 95 hp |
Giri/min a potenza massima | 11250 giri/min |
Coppia | 69 Nm |
Coppia a giri/min | 8250 giri/min |
Rapporto di compressione | 12.05 |
Depotenziamento A2 possibile | Sì |
Spostamento | 660 ccm |
Sospensione anteriore
Diametro | 41 mm |
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Escursione | 110 mm |
Sospensione posteriore
Escursione | 130 mm |
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Châssis
Angolo inclinazione sterzo | 23.8 gradi |
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Avanzamento | 82.3 mm |
Freni anteriori
Diametro | 310 mm |
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Freni posteriori
Diametro | 220 mm |
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Dimensioni e pesi
Larghezza del pneumatico anteriore | 120 mm |
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Altezza del pneumatico anteriore | 70 % |
Diametro del pneumatico anteriore | 17 pollici |
Larghezza del pneumatico posteriore | 180 mm |
Altezza del pneumatico posteriore | 55 % |
Diametro del pneumatico posteriore | 17 pollici |
Lunghezza | 2083 mm |
Larghezza | 736 mm |
Altezza | 1145 mm |
Interasse | 1425 mm |
Altezza sella | 810 mm |
Peso in ordine di marcia (con ABS) | 201 kg |
Capacità serbatoio | 14 l |
Velocità massima | 216 km/h |
Autonomia | 285 km |
Emissioni combinate di CO2 | 112 g/km |
Consumo combinato | 4.9 l/100km |
Rumore di stazionamento | 95 dB |
I caschi del test supersportive di 1000PS
I caschi HJC nel design dei supereroi, che i nostri redattori hanno indossato per il test della moto Supersport, non sono solo un vero colpo d'occhio, ma anche tecnicamente avanzati. I modelli RPHA 1 e RPHA 12 offrono una combinazione perfetta di sicurezza, comfort e design elegante. L'RPHA 1 è particolarmente progettato per l'aerodinamica e la stabilità ad alte velocità e offre una protezione eccellente grazie ai suoi materiali premium. L'RPHA 12, invece, impressiona con un campo di applicazione versatile e una ventilazione eccellente, che garantisce una freschezza piacevole anche durante i viaggi più lunghi. Entrambi i caschi sono decorati con grafiche di supereroi distintive, rendendoli un punto culminante speciale per tutti i fan dei fumetti e gli appassionati di moto.
Ulteriori informazioni sono disponibili qui: HJC Helme.
L'abbigliamento del test supersport 1000PS 2024
I nostri redattori non solo hanno indossato i vistosi caschi HJC durante questo test della Supersport, ma erano anche vestiti con abbigliamento motociclistico di alta qualità di Segura. Segura è nota per la sua combinazione di design classico e funzione di protezione di prima classe. Gli outfit testati comprendevano robuste giacche in pelle, che grazie alle loro proprietà resistenti all'abrasione e ai protettori integrati su spalle, gomiti e schiena, garantiscono la massima sicurezza. Inoltre, erano abbinate a pantaloni traspiranti e impermeabili, nonché a guanti che offrono una presa ottimale e protezione. L'abbigliamento motociclistico di Segura combina un aspetto elegante con dettagli funzionali, in modo che i nostri redattori fossero non solo ben protetti, ma anche comodi e alla moda durante il viaggio.
Ulteriori informazioni sono disponibili qui: Segura Abbigliamento Motociclistico.
'Nell'abbigliamento comodo di Segura viene il buon umore.'
Martin Bauer sulla Triumph Daytona 660
Il motore a tre cilindri offre una performance impressionante nonostante la cilindrata ridotta di 660 centimetri cubici, con un ampio spettro di giri. La potenza del motore è corposa fin dai bassi regimi e aumenta ulteriormente agli alti regimi, conferendo alla moto un carattere sportivo. Il cambio della Daytona funziona fondamentalmente bene, tuttavia, la mancanza della funzione Quickshifter è percepita negativamente. Inoltre, l'asta del cambio cede notevolmente durante l'azionamento, dando una sensazione pastosa e morbida. Questo difetto potrebbe essere risolto con una regolazione dei collegamenti.
La posizione di guida è meno radicale e quindi più confortevole per i viaggi lunghi, con il busto meno inclinato in avanti e un angolo delle ginocchia rilassato. Un piccolo punto critico sono le leggere vibrazioni alle estremità del manubrio, che si avvertono su tutto il range di giri, ma non risultano fastidiose. L'accompagnamento acustico del tre cilindri è descritto come molto piacevole. L'impianto frenante della Daytona 660 funziona molto bene e il sistema ABS consente forti decelerazioni e spazi di frenata ridotti. Un punto di forza particolare è il telaio, che risponde molto delicatamente e filtra quasi completamente le irregolarità, senza generare troppi movimenti. Questo setup offre sia un buon feedback che un alto comfort di guida, rendendo la moto particolarmente piacevole da guidare su strada.
Horvath sulla Triumph Daytona 660
Horvath sottolinea in particolare il motore. Il motore a tre cilindri fornisce già a bassi regimi molta coppia e gira bene fino al limitatore di giri. Tuttavia, si rammarica del fatto che non ci sia un quickshifter di serie. La risposta al gas lo convince e la frizione è piacevolmente leggera, il che facilita la scalata delle marce, anche senza quickshifter. Il telaio della Daytona 660 lo trova relativamente morbido e orientato al comfort, sebbene la posizione di guida sia sportiva e allo stesso tempo confortevole. In sella, ha l'impressione che per la strada non sia necessario una moto più sportiva. I comandi sono, come di consueto per Triumph, di alta qualità e facili da capire, il che aumenta ulteriormente il comfort generale.
Se è sufficiente in termini di sportività, lo scopriremo in un test comparativo con la concorrenza.
Alessio sulla Triumph Daytona 660
La prima cosa che Alessio nota è la posizione di guida comoda e rilassata, che si trova tra una posizione di guida da naked bike e una da supersportive. Questa postura offre meno feedback dalla ruota anteriore, ma viene compensata dall'ottima taratura del telaio, che offre la massima sicurezza nelle serpentine. Il motore lo trova particolarmente potente ai bassi e medi regimi. Tuttavia, agli alti regimi manca un po' di potenza, cosa che potrebbe essere evidente per i piloti di moto più potenti, ma sufficiente per i piloti meno esperti. I freni sono buoni per questa classe di moto, ma manca un po' di feedback dal freno posteriore.
Esteticamente, la Daytona è attraente e il suono del motore è eccellente, tanto che non sembra necessario un terminale aftermarket. In generale, Alessio descrive la Triumph Daytona 660 come una moto molto attraente, che convince sia esteticamente che in termini di prestazioni.
Amelie sulla Triumph Daytona 660
Amelie non considera la Daytona 660 come una vera supersportiva come altre moto, ma decisamente più comoda. Lo considera un grande vantaggio, anche se il feeling da sportiva ne risente un po'. Durante la guida si sente molto sicura, poiché la maneggevolezza è semplice e il peso è ben gestibile. Non ha alcun problema e gli specchietti offrono una buona visibilità. La potenza della moto è sufficiente, ma il fattore divertimento è un po' inferiore rispetto alle vere supersportive. Amelie può immaginare che la Daytona 660 sia una scelta eccellente per i viaggi più lunghi, poiché non è né noiosa né scomoda. In generale, valuta la Daytona 660 come una moto riuscita, a patto di ricordare che non è un modello estremamente sportivo.
Pneumatico unico: Il Bridgestone S23
Nell'ambito del test della moto Supersport è stato utilizzato un unico pneumatico: il Bridgestone S23. Questo pneumatico è noto per le sue prestazioni equilibrate e la versatilità su diverse superfici stradali. Il Bridgestone S23 offre una trazione affidabile e stabilità, sia ad alte velocità che in curva. La sua mescola di gomma e il design del battistrada sono progettati per garantire un'usura uniforme e una buona durata. In questo modo, i redattori hanno potuto guidare le moto in modo sicuro e controllato in diverse condizioni, rendendo il Bridgestone S23 una scelta adatta per il test.
Qui trovi ulteriori informazioni: Bridgestone S23 Reifen.
Con il Bridgestone S23 si può ottenere il massimo dalla Daytona 660 sulle serpentine.
Conclusione: Esperienze positive con la Triumph Daytona 660
Ecco le esperienze positive con la Triumph Daytona 660 riassunte:
Potenza del motore: Il motore a tre cilindri offre molta coppia già ai bassi regimi e sale bene fino al limitatore di giri.
Risposta al gas e frizione: La risposta al gas è convincente e la frizione è leggera, il che rende piacevole la scalata delle marce.
Telaio: Il telaio relativamente morbido è orientato al comfort e filtra bene le irregolarità, garantendo una guida piacevole.
Posizione di guida: La posizione di guida è sportiva, ma anche abbastanza confortevole per i viaggi più lunghi.
Comfort: In generale, il comfort della Daytona 660 è considerato elevato, il che la rende una buona scelta per i lunghi viaggi.
Comandi: I comandi sono di alta qualità e facili da comprendere rapidamente.
Handling: La moto offre una maneggevolezza semplice ed è facile da controllare, il che contribuisce a una sensazione di guida sicura.
Estetica e suono: Il design è descritto come attraente e il suono del motore è eccellente.
Esperienze negative con la Triumph Daytona 660
Manca il Quickshifter: Il Quickshifter non è di serie e deve essere acquistato come optional.
Feedback dalla ruota anteriore: La posizione leggermente rialzata del manubrio porta a un minore feedback dalla ruota anteriore, cosa che potrebbe infastidire alcuni piloti.
Prestazioni agli alti regimi: Agli alti regimi manca un po' di potenza, soprattutto per i piloti abituati a moto più potenti.
Freno posteriore: Il freno posteriore è descritto come un po' poco trasparente, con meno feedback di quanto desiderato.
Asta del cambio morbida: L'asta del cambio cede molto, dando una sensazione pastosa e molle durante il cambio marcia.
Vibrazioni: Ci sono leggere vibrazioni alle estremità del manubrio, che si avvertono su tutto il range di giri.
Il test delle supersportive 1000PS 2024
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Triumph Daytona 660 2024 - Considerazioni e recensioni di esperti
Der Horvath
La Triumph Daytona 660 si presenta come una versatile moto sportiva, che convince sia su strada che nei lunghi viaggi. Con il suo caratteristico motore a tre cilindri, offre prestazioni impressionanti e un ampio spettro di giri, che soddisfa sia i principianti che i piloti esperti. La posizione di guida confortevole e il telaio ben tarato garantiscono una piacevole esperienza di guida, mentre i comandi di alta qualità e una frizione leggera facilitano la maneggevolezza. Nonostante alcune critiche, come l'assenza del quickshifter di serie e leggere vibrazioni, la Daytona 660 offre un pacchetto complessivo equilibrato, che unisce con successo sportività e comfort.
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Fonte: 1000PS