Ducati Streetfighter V4 S 2022 vs. Kawasaki Z900 2022

Ducati Streetfighter V4 S 2022

Kawasaki Z900 2022
Specifiche tecniche Ducati Streetfighter V4 S 2022 rispetto a Kawasaki Z900 2022
Pro e contro a confronto
Pro e contro a confronto
Ducati Streetfighter V4 S 2022

Il problema della Streetfighter V4 S con motore Euro4, ovvero l'assenza di potenza ai bassi regimi ma l'esplosione agli alti, è stato ampiamente risolto con l'aggiornamento a Euro5. Sebbene i disgustosi 208 CV siano ancora disponibili solo a 13.000 giri/min, la SF V4 S è ora accettabile anche a regimi inferiori. L'ergonomia e la maneggevolezza sono ancora buone e le sospensioni elettroniche Öhlins danno il meglio di sé. I brutali freni Brembo Stylema celebrano ancora una volta la propensione per la pista. Una perfetta moto da poser che ora funziona anche sulle strade di campagna, e comunque in pista. Solo il suono troppo forte dovrebbe essere un po' frenato.
Kawasaki Z900 2022

La Kawasaki Z900 può non essere all'altezza delle moderne funzioni elettroniche dipendenti dall'angolo di piega, ma è relativamente economica e non bisogna sottovalutare i fan del buon vecchio quattro cilindri in linea: la Z900 è uno dei modi più economici per possedere un motore così grande con poco meno di un litro di cilindrata in una naked sportiva! Il peso maggiore si fa sentire, ma non è un fastidio enorme, perché la maneggevolezza e la stabilità sono abbastanza soddisfacenti. In termini di elettronica "obsoleta", la cosa più fastidiosa è la mancanza dell'assistente al cambio, che non è nemmeno disponibile come optional. Nel complesso, comunque, la Z900 è un'ottima naked con un ottimo rapporto qualità-prezzo.