Honda CRF1100L Africa Twin 2020 vs. Yamaha MT-09 2016

Honda CRF1100L Africa Twin 2020

Yamaha MT-09 2016
Specifiche tecniche Honda CRF1100L Africa Twin 2020 rispetto a Yamaha MT-09 2016
Pro e contro a confronto
Pro e contro a confronto
Honda CRF1100L Africa Twin 2020

Per me, l'Africa Twin è un'enduro da turismo come dovrebbe essere un'enduro da turismo. Questo era già vero per il modello precedente e non è cambiato con l'aumento della cilindrata e della potenza. Perché quest'ultima è rimasta gestibile a 102 CV e Honda è riuscita persino a perdere qualche chilo rispetto alla CRF1000L. Così è rimasta versatile, funzionando altrettanto bene sia in autostrada che in fuoristrada. Il telaio assorbe quasi tutte le asperità, il motore rimane sovrano in ogni situazione, l'ergonomia e il comfort di seduta sono esemplari. Una moto per tutti i giorni e per il grande viaggio, ovunque esso sia.
Yamaha MT-09 2016

La Yamaha MT-09 non aveva bisogno di essere reinventata per la prossima stagione: era già stata fatta molto bene quasi quattro anni fa. I giapponesi si sono invece concentrati sulla messa a punto e sull'aggiunta di espedienti pratici e contemporanei come il controllo della trazione e il cambio automatico. A causa della normativa Euro4, tuttavia, la gestione del motore è stata nuovamente modificata e offre un'erogazione di potenza decisamente potente ma ben controllabile in modalità standard; l'esplosione di potenza della prima generazione non è più offerta nemmeno dalla modalità A, più affilata. Il cambiamento più importante, riconoscibile a prima vista, è il design, a mio avviso estremamente riuscito, con il frontale più aggressivo e il posteriore di nuova concezione. Nel complesso, una naked ancora più elegante, chiaramente costruita per il divertimento del motociclista.