Suzuki SV 650 2022 vs. Kawasaki Z650 2020

Suzuki SV 650 2022

Kawasaki Z650 2020
Specifiche tecniche Suzuki SV 650 2022 rispetto a Kawasaki Z650 2020
Pro e contro a confronto
Pro e contro a confronto
Suzuki SV 650 2022

La Suzuki SV 650 è sul mercato da 25 anni, più a lungo di qualsiasi altra moto. Il motore è stato aggiornato alla normativa Euro5 e ora è ancora più maturo, il che si adatta chiaramente al resto del pacchetto. La SV 650 non vuole spaventare nessuno, soprattutto i principianti. Il telaio dà un'impressione di solidità e assenza di agitazione, mentre i freni richiedono molta forza manuale per evitare una frenata eccessiva. Il look è senza tempo da un lato, ma dall'altro alcuni componenti sono davvero un po' datati. D'altra parte, il prezzo è equo, come sempre per Suzuki.
Kawasaki Z650 2020

È semplicemente meraviglioso ciò che Kawasaki ha messo insieme in un pacchetto completo con la nuova Z650. I componenti tecnici possono anche non lasciare a bocca aperta singolarmente, ma in combinazione danno vita a una moto piacevolmente neutra che piacerà a tutti. Nessuna idiosincrasia: semplicemente una naked che funziona molto bene sulle tortuose strade di campagna. Naturalmente, il display TFT, che al momento non troviamo nella concorrenza, è un vantaggio, così come il look adulto, fortemente orientato verso i modelli Z più grandi. Solo il punto di pressione del freno anteriore avrebbe potuto essere definito più chiaramente, ma non si può avere tutto in questa fascia di prezzo.