Ducati Scrambler Nightshift 2021 vs. Kawasaki W 800 2020

La Ducati Scrambler Nightshift MY2021 e la Kawasaki W 800 MY2020 sono due motociclette naked con caratteristiche e prestazioni differenti. Iniziamo analizzando la Ducati Scrambler Nightshift MY2021.

La Ducati Scrambler Nightshift MY2021 è equipaggiata con un motore a V da 803 cc che eroga una potenza di 73 hp e una coppia di 66.2 Nm. Il sistema di alimentazione è a iniezione e il raffreddamento avviene ad aria. La moto ha un telaio in acciaio di tipo a traliccio, che offre una buona stabilità e maneggevolezza. La sospensione anteriore è una forcella telescopica rovesciata, mentre la sospensione posteriore è un braccio oscillante con ammortizzatore monoshock. Entrambe le sospensioni possono essere regolate in precarico ed estensione. Il sistema frenante prevede un disco singolo da 330 mm con quattro pistoni nella parte anteriore. La moto è dotata di ABS in curva, che offre una maggiore sicurezza durante la guida. Le dimensioni dei pneumatici sono di 110 mm di larghezza per l'anteriore e 180 mm per il posteriore, con diametri di 18 pollici per entrambi. L'interasse è di 1445 mm e l'altezza sella è di 798 mm. Il peso in ordine di marcia, con ABS, è di 196 kg e la capacità del serbatoio è di 13.5 litri.

Ducati Scrambler Nightshift 2021

Passiamo ora alla Kawasaki W 800 MY2020. Questa moto è equipaggiata con un motore in linea da 773 cc che eroga una potenza di 48 hp e una coppia di 62.9 Nm. Anche in questo caso, il sistema di alimentazione è a iniezione e il raffreddamento avviene ad aria. Il telaio è in acciaio di tipo doppia culla, che offre una buona stabilità e maneggevolezza. La sospensione anteriore è una forcella telescopica, mentre la sospensione posteriore è un braccio oscillante con ammortizzatore doppio shock. La regolazione è limitata al precarico. Il sistema frenante prevede un disco singolo da 320 mm con doppio pistone nella parte anteriore. La moto è dotata di ABS per garantire una maggiore sicurezza durante la guida. Le dimensioni dei pneumatici sono di 100 mm di larghezza per l'anteriore e 130 mm per il posteriore, entrambi con diametri di 18 pollici. L'interasse è di 1465 mm e l'altezza sella è di 770 mm. Il peso in ordine di marcia, con ABS, è di 217 kg e la capacità del serbatoio è di 15 litri.

La Ducati Scrambler Nightshift MY2021 presenta diversi vantaggi rispetto alla Kawasaki W 800 MY2020. Innanzitutto, il motore della Ducati è più potente, erogando 73 hp rispetto ai 48 hp della Kawasaki. Inoltre, la Ducati ha un look fresco e un carattere forte, che la rendono attraente per chi cerca un'esperienza di guida più sportiva. La Ducati ha anche un telaio confortevole e un'altitudine sella ridotta a 798 mm, che la rende più accessibile per i piloti di diverse altezze. Un altro vantaggio della Ducati è il sistema ABS in curva, che offre una maggiore sicurezza durante la guida in curva.

D'altra parte, la Kawasaki W 800 MY2020 ha anche alcuni vantaggi da considerare. Il motore della Kawasaki produce un suono gutturale e ha una posizione di seduta naturale, che può essere apprezzata da coloro che cercano un'esperienza di guida più tradizionale. La maneggevolezza della Kawasaki è piacevolmente neutra, il che la rende facile da guidare in diverse situazioni. Inoltre, l'aspetto della Kawasaki è fantastico, con un design che richiama le moto classiche.

Kawasaki W 800 2020

Tuttavia, entrambe le moto presentano anche alcuni svantaggi. La Ducati Scrambler Nightshift MY2021 ha una poca sensibilità per la ruota anteriore e richiede una forza manuale maggiore per frenare. Inoltre, le sospensioni della Ducati raggiungono i loro limiti a velocità sportive. D'altra parte, la Kawasaki W 800 MY2020 ha una poca pressione sotto i 3.500 giri/min, il che potrebbe essere un problema per coloro che cercano una moto con una buona accelerazione.

In conclusione, la Ducati Scrambler Nightshift MY2021 e la Kawasaki W 800 MY2020 sono due moto naked con caratteristiche e prestazioni diverse. La Ducati ha un motore più potente, un look fresco e un sistema ABS in curva, mentre la Kawasaki ha un suono gutturale, una posizione di seduta naturale e un aspetto fantastico. Entrambe le moto presentano alcuni svantaggi, come la poca sensibilità per la ruota anteriore della Ducati e la poca pressione sotto i 3.500 giri/min della Kawasaki. Alla fine, la scelta tra le due dipenderà dalle preferenze personali del pilota e dalle sue esigenze di guida.