Ducati Scrambler Icon 2022 vs. Kawasaki Ninja ZX-10R 2021

Ducati Scrambler Icon 2022

Kawasaki Ninja ZX-10R 2021
Panoramica - Ducati Scrambler Icon 2022 vs Kawasaki Ninja ZX-10R 2021

Ducati Scrambler Icon 2022

Kawasaki Ninja ZX-10R 2021
Specifiche tecniche Ducati Scrambler Icon 2022 rispetto a Kawasaki Ninja ZX-10R 2021
Pro e contro a confronto
Pro e contro a confronto
Ducati Scrambler Icon 2022

Mentre i diversi generi di moto si confondono e si sovrappongono sempre più, la Ducati Scrambler Icon è davvero la scrambler semplice e robusta promessa nel suo nome. Il manubrio largo consente una maneggevolezza incredibile, per cui è facile perdonare il fatto che il telaio orientato al comfort non abbia una forcella regolabile, mentre l'ammortizzatore può almeno essere regolato in estensione e nel precarico della molla. Si perdona anche il fatto che il disco singolo anteriore richieda una certa forza manuale; dopotutto, è davvero lodevole che l'ABS in curva sia montato di serie. Il resto dell'equipaggiamento, tuttavia, è ancora una volta in linea con lo stile minimalista, forse persino un po' esagerato nel caso della (obsoleta) strumentazione LCD. Nel complesso, comunque, la Scrambler Icon convince soprattutto per il suo aspetto riuscito, che trasmette il suo significato anche da ferma: stile di vita anziché stile di guida!
Kawasaki Ninja ZX-10R 2021

Kawasaki offre un pacchetto complessivo maturo con la Ninja ZX-10R nel model year 2021, che con il nuovo frontale sembra davvero del 2021. La moto offre uno spazio sorprendentemente buono per il pilota e ci si sente a proprio agio in sella. Il motore, che non manca di giri, non lascia nulla a desiderare, tranne forse una maggiore disciplina nel range di carico parziale. Per la riuscita del progetto, Kawasaki si affida a ingredienti di alta qualità: sospensioni Showa, ammortizzatori di sterzo Öhlins, freni Brembo con dischi da 330 e elettronica di alta qualità. Grazie alla buona elettronica e al motore superiore, la Ninja ZX-10R fa la sua figura anche sulle strade extraurbane, a patto che siate disposti a soffrire un po' in termini di posizione di seduta a causa del concetto.