Evoluzione anziché rivoluzione - Test della Triumph Speed Twin 900 2025

Evoluzione anziché rivoluzione - Test della Triumph Speed Twin 900 2025

Il preferito del segmento classico riceve un aggiornamento.

Strade scivolose dell'Andalusia al mattino presto, passi di montagna riscaldati a mezzogiorno, una dozzina di giornalisti in cerca di avventura e, nel mezzo: il nuovo aggiornamento della Speed Twin 900. Questo roadster moderno dovrebbe unire i vantaggi della tecnologia odierna con i caratteristici tratti classici della serie Bonneville. Riuscirà la Speed Twin a dimostrare tutto questo in sole 7 ore di guida sotto il sole della Spagna?

AJay

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Pubblicato su 17/12/2024

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Non è un segreto che la moto, che fino a pochi anni fa era conosciuta come "Street Twin", sia il best seller tra i classici Triumph. Triumph è riuscita già allora, con questi modelli, a far risplendere il fascino della Bonneville e a diventare un'icona classica grazie al motore caratteristico e accessibile. Tuttavia, anche la Street Twin aveva i suoi difetti. Spesso si lamentava di una sospensione troppo morbida, di un'altezza della sella troppo bassa per i piloti alti e di una dotazione di pneumatici inadeguata. La nuova Speed Twin 900 non riceve solo un restyling in questi aspetti, ma anche altre componenti sono state riviste e ottimizzate.

Vivace bicilindrico parallelo ora conforme alla normativa Euro 5+.

Il cuore della moto può tirare un sospiro di sollievo, poiché qui si tratta solo di omologazione. Il bicilindrico parallelo con 65 cv a 7.500 giri/min e una potenza massima di ben 80 Nm a soli 3.800 giri/min ha conquistato anche me. Una coppia che la Street Triple raggiunge solo a circa 6.000 giri/min in più, qui viene fornita praticamente subito dopo l'avvio. Le marce vogliono essere tirate, il suono pieno provoca un ampio sorriso e il cambio a 6 marce non mi manca affatto. La frizione anti-saltellamento lavora in modo preciso e morbido, mentre la rapportatura a cinque marce enfatizza il carattere del motore. Due modalità di guida – Road e Rain – ottimizzano l'erogazione della potenza a seconda della situazione e sono collegate all'ABS e al controllo di trazione in curva. Tuttavia, diventa presto chiaro che la versione 900 non è fatta per gli amanti dell'alta velocità. Mentre le prime tre marce sono potenti e vivaci, la quinta marcia funge più da riserva per le tappe autostradali. I piloti che cercano ancora più potenza agli alti regimi dovrebbero orientarsi verso la Speed Twin 1200. Tuttavia, per l'uso quotidiano e le gite occasionali, la 900 offre più che sufficiente potenza. Chi cerca una spinta decisa a bassi regimi, ama rimanere più a lungo in una marcia e apprezza un suono robusto e autentico, si sentirà a proprio agio sulla Speed Twin.

Un telaio ottimizzato per il 2024

Telaio e sospensioni non vengono risparmiati - per fortuna. Infatti, le impostazioni precedenti degli elementi di sospensione potevano trasformare i viaggi su strade sconnesse in un'oscillazione continua. La forcella rovesciata da 43 mm più rigida di Marzocchi ora offre una taratura più sportiva, senza sacrificare il comfort. Rispetto alla versione precedente, la moto si sente più rigida e precisa. In particolare, in curva si distingue per la maneggevolezza leggera e il cambio di direzione giocoso, che rende il cambio rapido di posizione e anche la sterzata senza sforzo. Al posteriore vengono utilizzati ammortizzatori stereo con serbatoi esterni (Piggy Back), regolabili nel precarico. L'escursione di 116 mm garantisce un equilibrio tra comfort e sportività. La moto rimane stabile anche su superfici stradali irregolari e infonde fiducia, senza oscillare troppo come il modello precedente.

La Speed Twin 900 si basa inoltre su un telaio centrale in acciaio con due tubi inferiori. Questo principio costruttivo dovrebbe garantire un'elevata stabilità e un comportamento di guida equilibrato - cosa che ora posso sicuramente confermare. La macchina rende facile mantenere la linea in ogni situazione e non ci sono momenti di sorpresa negativa. Inoltre, il forcellone bialbero in alluminio supporta anche il peso da sostenere di 216 kg. In combinazione con il telaio rivisto, si ottiene una maneggevolezza agile e allo stesso tempo rassicurante, che dovrebbe risultare attraente anche per i piloti più veloci e aggressivi.

Design e elementi luminosi

L'aggiornamento si presenta visivamente molto cambiato e più moderno rispetto al predecessore. Il nuovo serbatoio è più snello e angolare - un allontanamento intenzionale dalla forma tondeggiante della Bonneville. I marcati intagli sul serbatoio, a mio avviso, si adattano perfettamente allo stile del resto dell'estetica e sembrano garantire un maggiore angolo di sterzata. Questo grazioso gadget, che si trova anche sulla Speed 400, appartiene tuttavia più alla categoria del miglioramento stilistico.

I pannelli di carenatura dal design più sportivo sui lati contribuiscono a un look ordinato, dinamico e quasi elegante. Qui è chiaro che la Speed Twin 900 non vuole più essere solo una moto retrò elegante, ma con il suo linguaggio di design si rivolge anche a piloti più giovani e orientati allo sport. Mi includo volentieri in questa categoria.

Questa impressione è rafforzata dalla palette di colori: oltre al classico grigio/argento, ci sono varianti più appariscenti come il nero con accenti dorati e il bianco-arancio-blu. Con un casco abbinato, come il mio per puro caso, si fa sicuramente un'impressione ovunque e si spicca. Avrei difficoltà a scegliere tra le opzioni di colore - sia la finitura classica argentata che l'edizione bianca pura sono per me dei veri e propri colpi d'occhio.

Un altro grande vantaggio sono gli elementi luminosi a LED rinnovati. Il nuovo faro a LED con luce diurna integrata si ispira ai modelli più costosi della gamma Bonneville, mentre gli indicatori di direzione a LED più compatti e la luce posteriore più piccola contribuiscono al look ordinato. Tutto appare coerente e completa le forme classiche con i vantaggi della tecnologia moderna in un pacchetto convincente.

Effetto frenante sulla Speed Twin 900

L'impianto frenante è stato anch'esso rivisto. Davanti, un disco freno flottante da 320 mm con pinza radiale a quattro pistoncini garantisce una potenza frenante vigorosa e ben modulabile. Tuttavia, il freno posteriore risulta un po' debole: rispetto al freno anteriore, appare troppo fiacco e richiede una pressione più forte per frenare efficacemente. Alla fine, l'ho usato raramente, preferendo giocare con l'uso del motore e del freno anteriore. Durante una frenata completa di prova, l'ABS è intervenuto precocemente, manifestandosi in modo tipico con il rumore meccanico della moto. Ci si può quindi sentire sicuri e, anche nei momenti di panico, affidare parte del lavoro alla Speed Twin.

Adattabilità all'uso quotidiano e autonomia

Con un peso di 216 kg in ordine di marcia e un'altezza della sella di 780 mm (15 mm in più rispetto a prima), la Speed Twin 900 rimane facilmente accessibile per i piloti di statura più bassa. È disponibile una sella opzionale di 760 mm di altezza, che in combinazione con il profilo più stretto del sedile, assicura comfort e sicurezza costanti per le gambe più corte. Le pedane abbassate di 6,5 cm, l'angolo delle ginocchia sportivo ma meno acuto e la sella più comoda rendono ora i viaggi più lunghi piacevoli anche per i piloti più alti - un grande passo nella giusta direzione, che ha giovato anche al mio posteriore. Il serbatoio da 12 litri è piuttosto limitato, ma sufficiente per l'uso urbano e per brevi giri su strade di campagna. Durante il nostro tour giornaliero di 200 km, caratterizzato per l'80% da un ritmo sostenuto e da salite più ripide, il consumo è rimasto intorno ai 4,3 L. Il rifornimento è stato necessario solo alla fine della giornata - quindi, lamentele a livelli elevati.

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Nel complesso, l'aggiornamento della Speed Twin è un vero piacere per gli appassionati delle Modern Classic che vogliono combinare due mondi: un piacevole cruising con comfort, ma anche una guida vivace nelle curve con un suono possente. Qui si ottiene tecnologia all'avanguardia che rende l'esperienza di guida ancora più sicura e confortevole. Una moto Modern Classic come si deve.


Motore Bonneville

suono potente e pieno

maneggevolezza agile

estetica elegante con nuove caratteristiche

cambio

elementi di sospensione ottimizzati

posizione di guida e imbottitura confortevole

Gli pneumatici potrebbero offrire più trazione

il freno posteriore è troppo debole.

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Fonte: 1000PS

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