Sicurezza MIPS per caschi - meno morti sarebbero possibili!

Il tasso di fluttuazione del personale presso Mips è molto basso - questo la dice lunga sull'azienda ed è strettamente legato ai prodotti che Mips produce. Si tratta infatti di salvare vite umane e solo questo nobile pensiero fa sì che tutti i dipendenti che ho incontrato e con cui ho parlato presso Mips in Svezia siano entusiasti e pieni di zelo nel loro lavoro. Non sorprende quindi che Mips, dopo quasi 30 anni, offra un ampio portafoglio di sistemi di sicurezza per caschi di tutti i tipi. Il fatto che i caschi da moto rappresentino solo una piccola percentuale rispetto ai principali attori, i caschi da bicicletta e da sci, è destinato a cambiare nel prossimo futuro, come spiega il CEO di Mips, Max Strandwitz, nella seguente intervista.

Max Strandwitz: Mips sta per Multi-directional Impact Protection System. Si tratta di un sistema di protezione che entra in gioco con il casco in caso di tutti i tipi di impatti, grazie a una tecnologia sofisticata che lavora con tutte le direzioni di impatto - che l'urto avvenga frontalmente, posteriormente o lateralmente. In primo luogo, si tratta di compensare la rotazione che si verifica in quasi tutti i casi di impatto, in modo che il primo movimento brusco venga "ammortizzato". Questo avviene entro 5-10 millisecondi - un battito di ciglia dura circa 100 millisecondi! Il Mips cede di 10-15 millimetri - e questo è già sufficiente per prevenire lesioni gravi in modo dimostrabile. Non tutti i produttori di caschi includono questa rotazione, e nemmeno la norma attuale ECE 22.06 lo fa nella misura in cui lo desideriamo e riusciamo a farlo con la nostra tecnologia!

Fondata dal neurochirurgo Hans von Holst, Mips è nata dalla disperazione di dover constatare ripetutamente lesioni cerebrali a seguito di incidenti, che a suo avviso avrebbero potuto essere evitate con migliori sistemi di sicurezza. A partire dal 1995, è iniziato un lungo processo di ricerca di finanziatori, fino alla fondazione di Mips AB nel 2001. Nel 2015, Mips è stata per la prima volta redditizia e da allora, fortunatamente e a mio avviso giustamente, ha conosciuto una rapida crescita. Il lavoro al computer sta diventando sempre più importante; grazie al metodo degli elementi finiti, possiamo ottenere risultati plausibili dalle simulazioni al computer prima dei test reali. Questo risparmia enormemente tempo e sforzi. Attualmente, Mips impiega circa 110 persone, di cui 60 ingegneri. Abbiamo 24 persone stabilmente in Cina, che collaborano con i produttori di caschi locali.

La quota di caschi da moto Mips sul mercato totale sta aumentando rapidamente, stiamo già collaborando con più di 20 produttori di caschi - il che ci rende ovviamente felici. Ciò significa che i clienti stanno comprendendo sempre di più quanto sia importante il nostro sistema per la protezione della loro salute e della loro vita. All'interno della gamma Mips, tuttavia, attualmente rappresentano solo circa il 5 percento e la maggior parte di questi sono caschi da motocross e enduro. Questo sembra inizialmente del tutto logico, perché si presume che fuoristrada si cada più spesso - chiunque abbia mai guidato fuoristrada avrà probabilmente avuto almeno una, se non più cadute. Quindi i fuoristradisti di solito indossano un abbigliamento protettivo completo e si confrontano con la maggiore sicurezza offerta da Mips. Il motociclista su strada è invece in una percentuale molto alta completamente diverso - si tratta di libertà e velocità. Gli unici punti di contatto, esagerando, sono le due ruote e il motore.

Assolutamente no, Mips è adatto a ogni motociclista! Perché ogni impatto con anche solo un pizzico di rotazione può avere gravi conseguenze. Pertanto, è illogico pensare che sulla strada si abbia bisogno di meno protezione. Infatti, sulla strada si può cadere o essere coinvolti in un incidente - e bisogna tenerne conto! Proprio sulla strada, la probabilità di collisione con altri utenti della strada è molto più alta rispetto, ad esempio, al fuoristrada libero. La probabilità più alta di collisione con altri oggetti si verifica in città - non accetto l'argomento che le velocità in questa regione non siano così elevate. Eseguiamo i nostri test di impatto in gran parte a meno di 30 km/h e osserviamo significative lesioni al cranio o al cervello nei caschi senza il nostro Mips.

Sì, decisamente. Lo sviluppo di un casco dura in media tre anni e stiamo già collaborando con altri piloti. Di conseguenza, in futuro ci sarà una scelta ancora più ampia di caschi da moto con Mips integrato per ogni acquirente di caschi. Aleix, tra l'altro, utilizza il Mips Integra TX, un sistema molto ben integrato nel casco, che soddisfa anche i requisiti particolarmente severi della FIM (Nota: I vari Mips utilizzati nei caschi da moto sono descritti dopo l'intervista). Inoltre, Mips non è disponibile solo per caschi costosi, ma anche per modelli nella fascia di prezzo più bassa.

Questo varia a seconda della categoria del casco. Attualmente, bisogna calcolare un aumento di circa 20 euro fino a circa 60 euro.

Nei caschi da bicicletta, installiamo sistemi che pesano solo 7 grammi - quindi non influenzano in modo significativo il peso. Ma anche la variante più pesante per caschi da sci e da equitazione pesa a malapena più di 50 grammi. I sistemi per caschi da moto si collocano nel mezzo.

Bene, non posso entrare troppo nei dettagli, ma stiamo costruendo un altro laboratorio di test qui nel nostro quartier generale in Svezia. Lì testeremo e svilupperemo Mips ancora migliori. Tra l'altro, abbiamo anche sviluppato un nostro casco che potremmo teoricamente lanciare sul mercato in qualsiasi momento. Attualmente, però, riteniamo sia meglio collaborare con marchi di caschi rinomati - integriamo il nostro prodotto in altri prodotti per renderli ancora migliori e nel prossimo anno verranno lanciati più di 12 nuovi modelli. Tuttavia, se dovesse emergere la necessità di caschi prodotti interamente da Mips - siamo pronti!

Grazie mille a Max Strandwitz per questa intervista illuminante!

Durante un impatto obliquo di un casco, possono verificarsi movimenti rotatori improvvisi e violenti della testa, che spesso portano a commozioni cerebrali e lesioni cerebrali. Il sistema Mips Integra è progettato per consentire movimenti all'interno del casco e quindi aiutare a ridurre i movimenti rotatori della testa in determinati casi di impatto obliquo, riducendo così il rischio di tali lesioni.

Partendo dalle diverse esigenze dei caschi da moto (i caschi integrali si differenziano chiaramente dai caschi da motocross), Mips offre tre diversi sistemi per caschi da moto: Integra Fuse, Integra Split e Integra TX. Il sistema Mips Integra Split è integrato nella calotta assorbente di energia. Grazie alla suddivisione della calotta in tre parti separate e a una superficie a basso attrito aggiuntiva tra gli strati mobili, il sistema ha un margine di movimento e dovrebbe quindi ridurre i movimenti rotatori. Il design consente una ventilazione integrata per i caschi con un'ampia copertura EPS. Il Mips Integra TX è costituito da una sottile calotta a basso attrito, integrata tra il tessuto e la schiuma dell'imbottitura del casco, che consente movimenti in tutte le direzioni all'interno del casco. Infine, il sistema Mips Integra Fuse comprende una calotta a basso attrito completamente integrata, inserita nella parte interna della calotta assorbente di energia mediante il processo In-Mold, offrendo così una soluzione premium confortevole e robusta che non aggiunge ulteriore spessore all'imbottitura del casco.