Moto Guzzi Stelvio Duecento Tributo 2025

Chi si occupa un po' di passi scoprirà molto rapidamente perché la Moto Guzzi Stelvio Duecento Tributo si chiama così ed è limitata a soli 2758 esemplari. Bene, il Passo dello Stelvio è stato aperto nel 1825, esattamente 200 anni (Duecento) prima del lancio sul mercato della moto. E il numero di modelli disponibili è un omaggio all'altitudine del passo - 2758 metri sul livello del mare. Come simbolo universale per i viaggi avventurosi e una meta imprescindibile per ogni appassionato di moto, il Passo dello Stelvio con i suoi 88 tornanti merita di essere celebrato.

Nella dotazione, la nuova Moto Guzzi Stelvio Duecento Tributo non indulge affatto nella nostalgia - le caratteristiche elettroniche più moderne vengono utilizzate sull'enduro stradale potente. Il sistema di assistenza PFF (Piaggio Fast Forward), basato sulla tecnologia Imaging Radar 4D, comprende il sistema di avviso di collisione (FCW Forward Collision Warning), l'avviso angolo cieco (BLIS Blind Spot Information System) e l'assistente al cambio di corsia (LCA Lane Change Assist).

Oltre all'equipaggiamento di sicurezza high-tech, la Stelvio Duecento Tributo è dotata di serie di manopole riscaldate, sedili comfort riscaldati per pilota e passeggero, cavalletto centrale, sistema di monitoraggio della pressione degli pneumatici TPMS, quickshifter bidirezionale e piattaforma multimediale Moto Guzzi MIA. Il gioiello limitato della Stelvio si distingue soprattutto per la verniciatura elegante, dettagli riusciti come il motivo delle leggendarie serpentine e le coordinate geografiche del Passo dello Stelvio completano il design. Inoltre, una protezione del radiatore con il logo stilizzato dell'“Aquila” sottolinea il carattere della Moto Guzzi Stelvio Duecento Tributo.