È già di serie un vero colpo d'occhio. Uno stile credibile nello stile delle macchine GP da 500 cc dell'epoca intorno al 1990 incontra gli ingredienti più moderni. Ma come dice l'austriaco? Un po' di più si può sempre fare! Così, direttamente dagli accessori, sono stati montati alcuni pezzi raffinati sulla XSR.
Yamaha XSR 900 GP alla prova: Retrosportiva in pista da corsa
Un po' di messa a punto apre un grande potenziale, sia visivamente che tecnicamente.
La Yamaha XSR900 GP è progettata per la strada, ma anche in pista mostra sorprendenti qualità sportive, che ho esaminato più da vicino durante il test al Pannonia-Ring. Con i giusti adattamenti e un tocco di messa a punto, questa moto rivela un potenziale enorme...
Mex
Pubblicato su 09/11/2024
XSR900 GP L'estetica retrò è completata con Akrapovic e raffinati componenti Highsider
Senza due componenti essenziali, non potevo pensare alla prima uscita o addirittura a un servizio fotografico. La carena inferiore per uno stile racing continuo e l'impianto Akrapovic rialzato completano l'affascinante estetica Neo-Retro. Molto importante! Un compatto portatarga di Highsider con indicatori LED discreti garantisce un aspetto pulito. Un piacere visivo, specialmente nel posteriore, dove i graziosi indicatori LED Highsider Apollo Classic svolgono anche la funzione di luce posteriore, rendendo la parte posteriore della moto ancora più snella e ordinata.
Agilità e precisione: un'esperienza sorprendentemente sportiva
Per il test sulla pista da corsa è stato montato un set di nuovi Bridgestone V02 Slicks e il telaio KYB completamente regolabile è stato tarato con alcuni clic verso una compressione più rigida. Così preparata, nulla ostacolava il procedimento altamente sportivo. Fin dall'inizio, la XSR 900 GP impressiona con la sua enorme stabilità. Una sensazione che forse non ci si aspetterebbe da una moto retrò sportiva costruita sulla base di una naked agile. Già entrando nelle prime due curve a destra del circuito ungherese di Pannonia, la XSR GP trasmette immediatamente fiducia. In particolare, la precisione nei raggi veloci insieme al comportamento di sterzata meravigliosamente neutro e quasi senza sforzo mi permettono di bruciare tempi sul giro sorprendentemente rapidi sull'asfalto della pista fin dall'inizio.
XSR900 GP Telaio: Il compromesso tra sportività e lunghe distanze
Ciò che mi ha davvero sorpreso positivamente è l'equilibrio tra sportività e comfort che offre la Yamaha XSR900 GP. Sia che si tratti di un uso intenso in pista, sia che si tratti di lunghe escursioni su strade di campagna, la posizione di guida sembra sempre adeguata. Non c'è dubbio che l'assetto sul Retro Racer sia sportivo. Tuttavia, l'ergonomia si rivela un compromesso molto riuscito, che si dimostra assolutamente adatto anche per tour giornalieri di 500 chilometri. L'inclinazione in avanti del busto, che si ottiene afferrando i due semimanubri, offre un'ottima sensazione per la parte anteriore. La larghezza relativamente ridotta del manubrio contribuisce anche a una maneggevolezza stabile e riduce l'agitazione del pilota. Insieme all'angolo delle ginocchia rilassato, significa anche che, dopo una giornata intera in pista, si scende dalla moto abbastanza rilassati.
Libertà di inclinazione della Yamaha XSR 900 GP: Il limite per l'uso sportivo
Un tema che diventa evidente in pista è la limitata libertà di inclinazione - il rovescio della medaglia della posizione di seduta confortevole precedentemente menzionata. Nonostante le pedane sportive corte, le R-Fighter di Puig, che avevo già montato in anticipo, così come l'opzione di montaggio più alta tra le due di serie, la pedaliera continua a grattare nei raggi percorsi sportivamente. Soprattutto nel punto di corda della curva, dove l'inclinazione è più intensa e si vorrebbe stringere ancora un po', si notano i limiti strutturali della XSR 900 GP. Al posteriore rimanevano circa tre, quattro millimetri di slick inutilizzati, il che mostra chiaramente anche sul pneumatico che le possibilità non possono essere completamente sfruttate.
La massima angolazione di piega è un tema sulla pista da corsa - le eleganti e sottili pedane di Puig hanno dovuto soffrire un po' durante i test al circuito ungherese di Pannonia-Ring.
Questo dimostra che la XSR900 GP ha ambizioni sportive, ma essenzialmente è stata progettata per l'uso su strade di campagna. In pista bisogna convivere con alcune piccole limitazioni, ma ciò non significa che non ci si possa divertire con la XSR GP durante i trackdays! Al contrario, con tempi sul giro costanti tra 2:08 e 2:09, che ho registrato durante il nostro test al Pannonia-Ring, si è sicuramente ben posizionati nel settore dell'hobbysport.
Yamaha XSR 900 GP Freni sotto esame: Ancora margine di miglioramento!
Un altro piccolo punto debole della XSR, che diventa evidente in pista, è il potere di frenata. Il freno di serie con tubi in gomma e dischi relativamente piccoli è assolutamente sufficiente per l'uso quotidiano. Tuttavia, quando si porta la XSR in pista con pneumatici slick e si frena duramente per diversi giri, la mancanza di precisione al punto di pressione diventa evidente. Il sistema frenante si sente spugnoso e poco trasparente, specialmente quando si tratta di manovre di ritardo davvero pesanti.
Abbiamo messo mano ai freni della Yamaha XSR900 GP: dischi Galfer più spessi, in combinazione con pastiglie sinterizzate SBS RST e tubi in treccia d'acciaio HEL, portano a una migliore performance.
Ho contrastato il punto di pressione spugnoso con tubi in acciaio intrecciato di HEL Performance. Inoltre, sono stati montati anche dischi freno Wave più spessi di Galfer, che possono assorbire più calore, e pastiglie sinterizzate sportive RST di SBS. Questo ha permesso di migliorare sensibilmente la performance del freno. Anche il morso iniziale risulta più deciso con questo setup. Direi quindi che si tratta di un investimento utile. Tuttavia, confrontando la potenza frenante con le attuali supersportive, manca chiaramente ancora qualcosa in termini di performance e precisione, a cui si è abituati con una moto sportiva seria.
Elettronica e sistemi di assistenza della XSR900 GP: Un pacchetto solido per piloti sportivi
Un ulteriore punto a favore della XSR900 GP è l'ampia dotazione elettronica, che funziona in modo impressionante anche in pista. In modalità Sport preconfigurata o in una modalità Custom personalizzata, la moto può essere guidata in modo preciso e sportivo. Il controllo di trazione al livello 1 funge da buon supporto. Consente un breve momento che avvisa il pilota quando si è raggiunto il limite di aderenza, dopodiché interviene con una regolazione fine per correggere. L'elettronica interviene quindi solo in caso di necessità e in modo estremamente delicato, senza disturbare il flusso di guida. Un grande elogio a Yamaha per questa regolazione perfettamente calibrata e dipendente dall'angolo di piega, che viene già utilizzata qui nella classe media. Insieme al telaio che lavora in modo pulito, si può uscire dalle curve con piena fiducia nel dare gas. Un'esperienza davvero gioiosa lanciare il tricilindrico della XSR fuori dai raggi delle curve!
Resoconto dopo una dura giornata in pista
La Yamaha XSR 900 GP mi ha sorpreso positivamente al Pannonia-Ring. La sua maneggevolezza precisa e la buona optional la rendono un compagno molto sportivo, che assicura un notevole divertimento in sella anche in pista. Tuttavia, ci sono limiti chiari: i freni e il massimo angolo di piega non sono del tutto al livello necessario per un uso intensivo e prolungato in pista. Chi cerca una moto versatile, che faccia una bella figura sia su strada che occasionalmente nei Trackdays, sarà più che soddisfatto con la XSR 900 GP!
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Yamaha XSR900 GP 2024 - Considerazioni e recensioni di esperti
Mex
Uno stile credibile nello stile delle macchine GP da 500 cc dell'epoca intorno al 1990 incontra i componenti più moderni del kit CP3. Per i componenti del telaio, Yamaha ha utilizzato parti di alta qualità e completamente regolabili di KYB. La forcella è la stessa che viene utilizzata anche nella MT-09 SP. Il setup sportivo di base si adatta perfettamente a questo bellissimo retro-racer. Anche l'equipaggiamento elettronico di serie è notevole. Tutti gli aiuti alla guida funzionano in base all'inclinazione, il quickshifter funziona in modo eccellente e c'è persino un cruise control a bordo. Chi riesce a gestire la posizione di guida sportiva può godersi una moto da sogno. A parte il freno, che potrebbe avere un po' più di mordente, non troviamo critiche reali da fare.
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Fonte: 1000PS