KTM paga per i problemi di "albero a camme" dei motori Twin 790 e 890

Nei forum KTM e altri forum di motociclette su Internet, si leggono problemi di molti proprietari di KTM con l'albero a camme sui motori della piattaforma LC8c. Esistono gruppi Facebook dedicati, che a volte contano fino a 10.000 membri, e anche sotto i nostri video leggiamo spesso commenti in cui (ex) piloti KTM ci raccontano le loro disavventure, per dirlo in modo educato. Ma cosa c'è di vero nei problemi con questo motore? KTM ha taciuto a lungo, ma ora c'è una dichiarazione ufficiale.

I motori interessati sono i motori 790, prodotti tra il 2018 e il 2020 in Austria per la 790 Duke e la 790 Adventure, e in alcuni casi anche i motori 890 installati nel 2020 nella 890 Duke R. Tuttavia, un numero limitato di questi motori ha mostrato un problema di usura eccessiva degli alberi a camme, o almeno così si pensava inizialmente.

Dopo approfondite indagini, KTM ha scoperto che il problema principale non era l'albero a camme stesso, ma i bilancieri. Questi erano progettati troppo stretti nei modelli precedenti al 2021, il che portava a un'usura aumentata. A partire dal 2021, è stata introdotta una versione più larga dei bilancieri per migliorare la durata. Inoltre, è stato applicato un nuovo rivestimento DLC (Diamond-Like Carbon) per proteggere meglio i componenti dall'usura. Sebbene nella discussione si parlasse spesso dell'albero a camme, nel 99% dei casi è emerso che la decolorazione dell'albero a camme non aveva alcun impatto sulla funzionalità.

Oltre ai bilancieri più larghi e al rivestimento migliorato, sono state apportate ulteriori modifiche per aumentare la durata dei motori LC8c. Ad esempio, il paraolio è stato sostituito, poiché il fornitore originale aveva ricevuto un capitolato non adeguato, causando in alcuni casi una tenuta insufficiente. Anche la guarnizione della testata è stata rivista: invece della vecchia forma a mezzaluna, ora viene utilizzata una forma trapezoidale, che garantisce una tenuta nettamente migliore.

Un altro problema riguardava, in rari casi, l'alimentazione dell'olio alla testata. Sono stati trovati residui del processo di produzione nei canali dell'olio, il che poteva portare a una mancanza di lubrificazione e infine a un'usura eccessiva. Per risolvere questo problema, KTM ha installato un'unità aggiuntiva per la pulizia dei canali dell'olio.

Interessati sono i

• modelli 790 Duke degli anni 2018 al 2020
• modelli 790 Adventure degli anni 2019 al 2020
• occasionalmente modelli 890 Duke R dell'anno 2020

È importante sottolineare che nessuna delle moto interessate proviene dalla produzione cinese, poiché il trasferimento della produzione di questi motori in Cina è avvenuto solo nel 2023. Dei circa 55.000 motocicli venduti in tutto il mondo di questa serie di modelli, circa 250 macchine sono interessate da questo problema, il che corrisponde a circa lo 0,5%.

I piloti di un modello KTM del periodo di produzione indicato dovrebbero prestare attenzione ai seguenti sintomi:

• Perdita di potenza nel basso regime
• Problemi all'avviamento del motore
• Rumori strani provenienti dal motore o dalla testata del cilindro

Se si manifesta uno o più di questi segni, si raccomanda vivamente di contattare il concessionario KTM più vicino. Questo può controllare la moto per eventuali danni agli alberi a camme e ai bilancieri e effettuare le riparazioni necessarie. Se si guida un modello degli anni di produzione interessati, ma non si verificano sintomi, secondo KTM si può continuare a guidare senza preoccupazioni.

KTM si impegna a riparare tutte le moto interessate su base di cortesia, anche se non sono più in garanzia. L'unico requisito è una storia di servizio tracciabile. KTM si dimostra generosa: anche i clienti le cui manutenzioni non sono state eseguite in modo ininterrotto presso il concessionario autorizzato ricevono supporto, purché possano fornire prove delle manutenzioni esterne. Il concessionario verifica la moto per eventuali segni del problema e sostituisce, se necessario, le parti interessate, come la testata del cilindro, l'albero a camme e i bilancieri. Per i clienti che hanno già pagato le riparazioni di tasca propria, KTM copre retroattivamente i costi.