Nuova Yamaha R9: L'attesa finirà nel 2025

Nuova Yamaha R9: L'attesa finirà nel 2025

Ci è voluto più tempo del previsto - arriva ora la meraviglia blu?

A lungo si è speculato e aspettato - ora è arrivata: la nuova Yamaha R9. Cosa può fare e cosa porta con sé nella stagione 2025, lo abbiamo scoperto durante una presentazione esclusiva.

Ewaldson

Ewaldson

Pubblicato su 09/10/2024

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In passato e nel presente, superare una Yamaha R6 nel segmento delle supersportive era quasi impossibile. Questo modello ha collezionato numerose vittorie e titoli nel corso degli ultimi decenni. La storia di successo iniziò nel 1999, quando la R6 fu presentata come successore della YZF-600R Thundercat. Da quel momento, la crescita è stata costante e lo sviluppo è proseguito ininterrottamente. Con la RJ11, RJ15 e l'ultima RJ27, lanciata sul mercato nel 2017, sono stati fissati dei punti di riferimento in questa categoria.

Da allora, però, molte cose sono cambiate nel mondo delle moto. Le vendite delle supersportive e delle superbike sono stagnanti o in forte calo, e le rigide normative sulle emissioni dell'UE pongono grandi sfide alle aziende. I produttori hanno dovuto quindi reagire. Il primo passo di Yamaha è stato fermare lo sviluppo e la vendita della versione stradale della R6 all'interno dell'UE. La versione da corsa di successo è ancora disponibile per l'acquisto.

La filosofia dei motori di molti produttori è cambiata e le richieste dei fedeli fan della Yamaha di portare sul mercato una supersportiva basata sul regolamento delle Next Generation Bikes si sono fatte sempre più forti. Dal 2022, nel campionato mondiale Supersport sono ammesse moto che superano i 600cc per i quattro cilindri, 675cc per i tre cilindri e 750cc per i bicilindrici. Questo porta al fatto che la Yamaha R6, la Kawasaki ZX-6R e la Honda CBR600RR sono gli ultimi rimasti dei classici quattro cilindri in linea da 600cc sulla griglia di partenza. Gli ingegnosi ingegneri di Iwata hanno sfruttato questo cambiamento di regolamento, riconosciuto il potenziale del motore Yamaha MT09 e si sono riposizionati.

Ciò che funziona con la MT07 e la R7 dovrebbe essere realizzabile anche con la sorella maggiore.

Da quando il regolamento è stato modificato nel 2022, si discute e si specula continuamente sulla R9, se e quando arriverà. Yamaha si è assicurata i diritti sul nome già da tempo. La presentazione attesa al salone motociclistico EICMA di Milano nel novembre 2023 non si è concretizzata, così come il lancio sul mercato sperato per la primavera del 2024.

Ora è arrivato il momento.

I responsabili della Yamaha si sono presi il loro tempo, non volevano agire d'impulso, per presentare una moto che potesse seguire le orme della riuscita R6.

Sotto il massimo riserbo, mi è stato permesso di dare un'occhiata dietro le quinte, raccogliere in esclusiva le prime informazioni e dare un'occhiata alla R9. Non ho ancora potuto guidarla, ma questo verrà!

Il motore è ben noto.

La nuova Yamaha R9 è equipaggiata con il motore CP3 da 890ccm, ricco di coppia, della popolare MT09. Questo motore ha una corsa di 62mm, un alesaggio di 78mm e svilupperà circa 120 cv* a 10.000 giri/min.

Nuova è anche la mappatura "Supersport", siamo curiosi di vedere in che misura si percepiscono i geni SSP.

*Non ci sono ancora dati precisi da parte di Yamaha, poiché la R9 non è ancora omologata. Il rapporto di compressione è di 11.5:1 e Yamaha introduce anche una Chip Controlled Throttle (controllo elettronico delle valvole a farfalla).

Yamaha R9 2025 - Fatti chiave

Motore e trasmissione

Alesaggio78 mm
Corsa62.1 mm
Potenza119 hp
Giri/min a potenza massima10000 giri/min
Coppia93 Nm
Coppia a giri/min 7000 giri/min
Rapporto di compressione11.5
AvviamentoElettrico
Tipo di frizionePiastra multipla in bagno d'olio
AccensioneTransistor
Tipo di trasmissioneCambio di marcia
Distribuzione a valvoleDOHC
Depotenziamento A2 possibile
Spostamento890 ccm

Sospensione anteriore

Diametro43 mm
Escursione120 mm
RegolazioneCompressione, Precarico, Rimbalzo

Sospensione posteriore

AmmortizzatoreMonoshock
Escursione118 mm
RegolazionePrecarico, Estensione

Châssis

Tipo di telaioTwin Tube
Angolo inclinazione sterzo68 gradi
Avanzamento94 mm

Freni anteriori

Diametro320 mm

Freni posteriori

Diametro220 mm

Sistemi di assistenza

Sistemi di assistenzaABS, Modalità di guida, ABS in curva, Cavalcare con il filo, Quickshifter, Assistente di turno con blipper, Controllo della velocità di crociera, Controllo della trazione, Anti-calcio

Dimensioni e pesi

Larghezza del pneumatico anteriore120 mm
Altezza del pneumatico anteriore70 %
Diametro del pneumatico anteriore17 pollici
Larghezza del pneumatico posteriore180 mm
Altezza del pneumatico posteriore55 %
Diametro del pneumatico posteriore17 pollici
Lunghezza2070 mm
Larghezza705 mm
Altezza1180 mm
Interasse1420 mm
Altezza sella 830 mm
Peso in ordine di marcia (con ABS)195 kg
Capacità serbatoio14 l
Guidabile con patenteA2, A
Autonomia280 km
Emissioni combinate di CO2116 g/km
Consumo combinato5 l/100km
Rumore di stazionamento94 dB
Altezza da terra140 mm

Optional

DotazioneConnettività, Luci diurne a LED, Fari a LED, Display TFT

Nuovo telaio Deltabox in alluminio leggero

Il telaio, invece, non è stato semplicemente preso dalla MT09. Per questo si è tornati al tavolo da disegno, o più probabilmente al computer, e si è progettato un nuovo sviluppo completo. Tramite un processo di fusione per gravità, si è raggiunta la massima rigidità di tutti i modelli CP3 con il minor peso del telaio di tutti i modelli Supersport, di soli 9,7 kg. Il telaio è costruito in modo molto stretto, rendendo la R9 agile e maneggevole. Il peso totale è di 195 kg a serbatoio pieno.

L'aerodinamica è al centro dell'attenzione

La R9 si distingue visivamente dalla R6. Gli elementi più evidenti sono sicuramente le alette e i fari anteriori. La coda delicata con le piccole ali estetiche, conosciuta dalla R6, è stata sostituita, avvicinandosi più alla R1. La Yamaha R9 ha una resistenza aerodinamica inferiore rispetto alla R6 e le sole alette generano fino al 7% in più di carico aerodinamico anteriore (10% in curva). Se questo influenzerà la velocità massima, lo scopriremo ancora.

Il frontale si presenta in modo marcato.

Sospensioni sorprendono

Da lontano, mi sorridono i foderi della forcella dorati e un serbatoio di compensazione dorato. Ma in questo caso non è tutto oro quel che luccica. Infatti, sulla R9 non sono stati utilizzati componenti delle sospensioni svedesi come sulla MT-09SP, ma si è optato per KYB. Se questa piccola confezione ingannevole rimarrà dorata o diventerà un classico nero, non era ancora deciso a quel momento. È certo che la forcella KYB rovesciata da 43 mm è regolabile individualmente a sinistra e a destra in estensione e compressione. L'ammortizzatore posteriore KYB è regolabile in precarico, estensione e compressione.

Freni Supersport

Il sistema frenante è composto da un cilindro maestro Brembo anteriore e pinze Stylema abbinate a dischi freno da 320 mm (MT09 298 mm) anteriori e 245 mm posteriori. L'ABS può essere disattivato posteriormente. Qui non si è lasciato nulla al caso, sfruttando l'esperienza nel motorsport.

Dalla R1 alla R9

Per quanto riguarda l'elettronica, gli ingegneri di Iwata attingono alla loro esperienza nel segmento SBK e la integrano nella R9 sotto forma di un'unità di misura inerziale (IMU).

  • IMU High-Tech a 6 assi con sistemi di assistenza dipendenti dall'angolo di piega
  • Controllo di trazione (TCS)
  • Slide Control (SCS)
  • Controllo di frenata (BC)
  • Modalità di potenza (PWR)
  • Launch Control (LC)
  • Lift Control (LIF) e naturalmente Quick Shifter (QSS) di terza generazione

Tutto questo è regolabile tramite un intuitivo interruttore a cinque vie sul semimanubrio sinistro e visibile su un display TFT a colori da 5 pollici con funzioni di connettività. Per i viaggi più lunghi e per l'uso quotidiano, è stato pensato anche a un cruise control.

Il display della nuova Yamaha R9.

Ciò che dimostra ancora una volta i geni da corsa della nuova Yamaha R9 è il sistema Y-Trac e la scelta degli pneumatici.

Attraverso questo sistema, è possibile registrare tramite app i tempi sul giro e i tempi di settore, così come l'angolo di piega, il numero di giri del motore, la posizione del cambio, la velocità, l'apertura del gas e i livelli di intervento degli aiuti elettronici, come ad esempio il controllo di trazione.

Il partner per i pneumatici rimane Bridgestone. Si punta sul Battlax RS11, il primo pneumatico stradale con cintura V-MS (costruzione speciale della cintura). Questo pneumatico è ispirato alle competizioni e probabilmente è la scelta giusta per la strada e per occasionali giornate in pista.

Davanti 120/70-17, dietro sarà un pneumatico 180/55-17. Nell'uso in gara si passerà sicuramente a un 190. Se sarà necessario cambiare la geometria come sulla R6, lo scopriremo durante i test.

Informazioni privilegiate sportive

Nel Campionato del Mondo Supersport 2025, con ogni probabilità, tre team rinomati parteciperanno con la Yamaha R9, sviluppandola ulteriormente per le competizioni. La R6, ancora competitiva (basta guardare i piloti Manzi e Debise, attualmente al terzo e quarto posto nella classifica generale dopo 20 delle 24 gare), continuerà a essere presente nel campionato mondiale. I passi necessari per questo sono stati fatti per altri tre anni. Nelle serie nazionali, la R9 si vedrà in griglia di partenza non prima del 2026. È quindi previsto un processo di transizione e sviluppo graduale da parte dei responsabili Yamaha per sostituire la R6.

Il mio verdetto & Prezzo Yamaha R9

Yamaha vuole creare un equilibrio tra comfort e sportività.
La R9 non si presenta così sportiva come la R6 e nemmeno così confortevole come la R7.
Sedendosi, si nota la distanza più corta tra la sella e i semimanubri rispetto alla R6, cosa che potrebbe disturbare i piloti molto alti. Il serbatoio stretto da 14 litri consente un piacevole angolo delle ginocchia.
Il motore CP3 merita di farsi notare nel motorsport.
La nuova Yamaha R9 è stata progettata per essere più presente sulle strade grazie al suo comportamento di guida piacevole e meno aggressivo, mirando a seguire i successi sportivi della R6 nel lungo termine. Per questo motivo, il lancio sul mercato è stato posticipato. Se Yamaha è riuscita in questo equilibrio, lo scopriremo nei test della primavera 2025. Esteticamente la trovo riuscita, i numeri e i fatti parlano di successo. Se si guida in modo leggendario, lo scopriremo per voi.
Il prezzo sarà di 13.749 EURO in Germania, mentre in Austria costerà 15.299 EURO. Qui si trova in pole position rispetto ai concorrenti.

Ulteriori novità supersportive

Quanto costa una Yamaha R9?
Qui avrai una panoramica dei prezzi di moto nuove e usate.

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Fonte: 1000PS

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