La nuova Triumph Scrambler 400X 2024 in un test quotidiano

Non è un segreto che l'aspetto e l'equipaggiamento della Triumph Naked Bike X mi abbiano subito catturato l'attenzione e fatto sorridere d'anticipo. Con il suo serbatoio bicolore, i paramani sportivi e la sella in due pezzi in pelle marrone, la moto è un chiaro richiamo visivo. Gli pneumatici sono composti da uno pneumatico anteriore da 19 pollici e da uno pneumatico Metzeler Karoo Street da 17 pollici al posteriore. Il disegno aggressivo del battistrada e le proporzioni degli pneumatici rivelano subito che questa Naked Bike non teme i terreni difficili. Inoltre, la forcella USD dorata, il faro a LED grigliato e molti altri dettagli catturano rapidamente l'interesse dell'osservatore - in questo caso, naturalmente, il mio e anche quello di molti passanti in città e fuori. Con un prezzo di mercato di 6045 euro in Germania e di 6695 euro in Austria, questa moto è decisamente accessibile a tutti. Condivide elettronica, serbatoio e motore con la sorella Modern Classic, la Speed 400. Se la moto sarà all'altezza delle sue promesse visive è da vedere prima del primo giro.

Dopo i primi chilometri, è diventato sempre più evidente che, nonostante i 835 mm di altezza della sella (grazie alla ruota anteriore da 19 pollici e all'escursione delle sospensioni di 150 mm), si garantisce un'esperienza di guida molto sicura. La posizione di guida eretta, il largo manubrio e l'altezza da terra rendono la maneggevolezza estremamente semplice e adatta all'uso quotidiano. La prima mezz'ora di guida in città si è rivelata una buona preparazione per il tortuoso percorso che ci aspettava nelle vicine montagne. Fermate e partenze continue, accelerazione abbastanza rapida, raggio di sterzata ridotto: nessun problema per la nuova arrivata. Anche se la Speed 400, il modello gemello della speedster da 179 kg, è nota per la sua maneggevolezza più sportiva, ho avuto l'esperienza esattamente opposta. Dato che questo non è un confronto tra le due moto, se possibile tralascerò l'esperienza sulla Speed 400, ma a mio parere la Scrambler si è comportata in modo molto fluido anche nelle curve più strette. Dopo precedenti esperienze con pneumatici dal profilo simile su strada, sono rimasto piacevolmente sorpreso dall'aderenza e dall'agilità. Inoltre, durante la guida non si è avvertito alcun fastidioso fruscio, come invece mi era capitato con i pneumatici Pirelli Scorpion Rally STR a velocità inferiori, ad esempio. Anche se 40 CV non sono il massimo e la potenza all'anteriore si avverte solo a partire dalla terza marcia, la potenza della Triumph Scrambler 400X è perfettamente adeguata all'uso quotidiano.

L'unico svantaggio significativo della moto (soggettivamente parlando, ovviamente) è emerso lentamente ma costantemente dopo alcune ore di guida: le prestazioni di frenata. Il disco singolo da 300 millimetri fornito da ByBre e le sue pastiglie dovrebbero avere un effetto un po' più "aggressivo" e quindi eliminare l'elevata forza manuale richiesta. Dato che l'impianto frenante della Speed 400 aveva precedentemente dimostrato un chiaro mordente sullo stesso percorso, la differenza in questo caso sembrava piuttosto considerevole. Nel complesso, comunque, l'impianto fa il suo dovere ed è dotato anche di controllo di trazione e ABS disattivabili: un chiaro vantaggio per la guida in fuoristrada, ovviamente.