Progetto Peugeot SPx 2024

Che coincidenza, ho pensato, quando ho ricevuto il comunicato stampa di Peugeot. Nel primo paragrafo si parla del Peugeot Roller, che probabilmente molti non conoscono nemmeno, ma io sì: è stato proprio un Peugeot Roller, costruito nel 1982, a portarmi a scuola all'età di 16 anni (e in verità anche negli anni precedenti...), alle riunioni pomeridiane con gli amici e semplicemente ovunque! Come una sorta di controparte della nostra "Stangl-Puch", il Roller era anche uno scooter che era il più semplice possibile e funzionava sempre: cosa poteva mai rompersi su uno scooter solidamente costruito da 50 cc?

Con il suo design iconico, la sua semplicità costruttiva, la facilità d'uso e il prezzo accessibile, il Peugeot scooter ha offerto l'opportunità di liberarsi dalle limitazioni della mobilità individuale tradizionale e costosa o del trasporto pubblico sottosviluppato in Francia circa 50 anni fa. Il Peugeot scooter ha aperto la strada a una nuova era di trasporto personale accessibile a tutti.

Ora Peugeot riprende questa idea con il progetto SPx. Dotato di un motore elettrico, si propone di essere il futuro dei ciclomotori e di ottenere l'accettazione sociale dei mezzi di trasporto individuali. Le attuali sfide sociali legate all'urbanizzazione, alle crisi del traffico e ai cambiamenti ecologici richiedono senza dubbio una riflessione. Il progetto SPx non si considera un precursore di questo sviluppo, ma la prima soluzione elegante ed equilibrata alle sfide che dobbiamo affrontare. È il risultato della volontà di guardare al futuro senza perdere di vista il passato.

Il progetto SPx è stato concepito per offrire un'esperienza di guida senza pari grazie al suo telaio straordinariamente dinamico. La combinazione di peso e geometria del telaio monoscocca in alluminio promette un'eccezionale agilità e precisione di guida. Anche il motore elettrico conferisce al veicolo una dinamica entusiasmante. Il progetto SPx rappresenta inoltre un concetto assolutamente sostenibile, grazie alla notevole riduzione del peso, alla limitazione del numero di componenti e all'uso di materiali riciclati.

Laurent Lilti, Responsabile Marketing e Comunicazione di Peugeot Motocycles: "Che sia alimentata da un motore a combustione interna nel 1971 o da un motore elettrico nel 2024, lo spirito della Peugeot 103 rimane un simbolo di libertà senza tempo. Il concept SPx incarna l'idea che il piacere della mobilità individuale possa essere armonizzato con la coscienza collettiva.

Damien Basset, Chief Designer di Peugeot Motocycles, aggiunge: "Il 103 ha rappresentato l'apice dello sviluppo dei motorini. Ogni aspetto, dalla concezione e dal design all'ergonomia, era orientato alla funzionalità. Per molti è stata la prima moto, la prima esperienza di libertà. Oggi è diventata un oggetto di culto. Il nostro obiettivo è creare le nuove espressioni di libertà di domani, mantenendo la gioia e il carattere del nostro Marchio".